La figura professionale

L’ Operatrice Olistica specializzata nei Saperi Ancestrali Femminini accompagna e guida le donne in un viaggio dentro sé stesse attraverso un percorso di riconoscimento emotivo, spirituale e mentale oltre che di amore per il corpo.
Questa figura ispira e aiuta a stabilire una riconnessione profonda con il proprio lignaggio matrilineare, con le memorie uterine che dimorano nel nostro ventre e che ci ricordano la Dea che vibra in noi.
È un viaggio iniziatico verso la saggezza e il potere curativo dei principi ciclici che governano il nostro pianeta, un’esperienza unica e profonda nei misteri del femminile e nella magia della nostra matrice, l’utero e della Yoni portale.
Questa formazione nasce dal desiderio di fare ritorno all’unità, al ricordo e all’esperienza di essere Uno dentro e fuori di noi, dal bisogno di integrare l’osservazione delle fasi dei cicli femminili (microcosmo) con l’osservazione dei cicli della Terra, della luna e dell’universo (macrocosmo).
Al termine del percorso formativo l’operatrice in saperi ancestrali avrà le competenze per supportare, sostenere e guidare donne individualmente ed in gruppo, attraverso consulenze e trattamenti mirati al benessere femminile.

La formazione consiste in primis in un percorso interiore di crescita personale e spirituale.
Si tratta di un sistema in cui si integrano conoscenze multiple provenienti dalla saggezza ancestrale e tradizionale di diverse culture e parti del mondo ai fini di riconnettersi al potere e alla sapienza del Femminino e della Madre Terra.

Ha una durata di 2 anni di studio più un perdiodo successivo di tirocinio e supervisione suddivisi in 300 ore il primo anno e 323 ore il secondo, per un totale di 623 ore teoriche, pratiche, tirocinio e prova finale interna all’Accademia di studi Olistici Namahsì.

Teoria e pratica: Meditazione, Archetipi, Endocrinologia, Arte e Creatività, Ascolto Attivo, Movimento Consapevole, Ruota di Medicina, Cerimonie, Massaggi, Riti di Passaggio, Erbolaria Femminina, Reiki, Costellazioni Familiari, Medicina Placentare, sono alcune delle diverse pratiche che compongono questo viaggio unendo conoscenze ancestrali e arricchendole grazie ai contributi della scienza moderna.

Si lavorerà su blocchi interiori, sulla propria famiglia di origine, sulla relazione con i genitori, il passato, l’infanzia, sulla relazione con il proprio ciclo e con le diverse tappe archetipiche della vita, sul proprio processo di realizzazione animica.

Riceverai strumenti concreti per conoscere a fondo te stessa e per organizzare e sostenere cerchi al femminile, per vivere la ciclicità in maniera cosciente, libera, intuitiva, potente promuovendo il tuo sviluppo integrale come donna e quello delle donne che accompagnerai.

Al termine della formazione e del tirocinio ci sarà una prova finale interna con i docenti dell’accademia mirata alla verifica dell’apprendimento e dell’integrazione degli strumenti e delle pratiche trasmesse, per coloro che supereranno la prova interna ci sarà la possibilità di accedere all’esame per l’iscrizione ai registri nazionali SIAF come Operatrice Olistica con commissari esterni. (Il costo dell’esame, della deontologia e dell’iscrizione alla SIAF non sono compresi nel prezzo).

Una volta avviata la pratica professionale la professionista sarà affiancata con un servizio di supervisione per circa un anno con 6 ore di affiancamento.

L’Operatore Olistico è un professionista che farà testo alla legge 4/2013. Per maggiori informazioni sulla legge 4/2013 è possibile consultare il sito SIAF Italia.

• Crescere, sanare e comprendere la propria natura femminina esperienziando la saggezza di genere per poterla condividere con le donne, applicandola nella propria professione;
• Sviluppare una consapevolezza profonda del significato dell’essere donne cicliche attraverso la pratica di consapevolezza del ciclo mestruale ed imparare come questa conoscenza può aiutare a raggiungere il benessere di una donna e a salvaguardare il nostro pianeta;
• Assistere ogni donna individualmente, considerando i bisogni speciali di ogni fase del suo cammino e comprendendola come parte integrante della ruota della vita;
• Educarsi alla cura e all’amore per sé stesse. Apprendere come attivare l’energia delle parti divine e archetipiche femminili. Riconoscere la saggezza ancestrale femminile ed integrare le parti censurate del femminino per ritrovare maggiore armonia con sé stesse e con il mondo;
• Apprendere pratiche e rituali concreti provenienti da diverse culture e tradizioni rivolte all’autocura e all’autoamore.

La formazione è rivolta a tutte quelle donne che:

• Vogliono riscoprire il proprio femminino sacro, conoscere e riconoscere i propri blocchi e processi a livello personale e sistemico nei confronti del femminile, incrementando la fiducia in sé stesse e nel rapporto con gli altri;
• Vogliono scoprire i doni della femminilità assopiti da una cultura che per secoli ha controllato e represso la libera espressione della creatività e delle emozioni;
• Desiderano conoscere ed approfondire il tema della ciclicità della donna e della natura, nelle diverse fasi ed i loro significati;
• Cercano un percorso di crescita personale e formativo professionale con certificazione;
• A Operatrici del settore sanitario (ginecologi, ostetriche ecc.) Doule, Educatrici, Insegnanti, Madri e Donne in cammino.